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La potenza di analizzare in vivo con più dettagli che mai

STELLARIS DIVE offre un imaging multicolore flessibile a profondità superiori a 1mm. Grazie a 4Tune, un detector spettralmente regolabile non-descanned, è possibile definire simultaneamente fino a quattro bande di detection o, se le immagini vengono acquisite in sequenza, un numero di bande illimitato, definibili in qualsiasi punto dello spettro di emissione. Offre la flessibilità necessaria per adattarsi alla combinazione dei fluorofori di cui hai bisogno. Con STELLARIS DIVE, è possibile eseguire esperimenti multifotone con oltre un miliardo di possibili combinazioni di fluorofori, consentendo di studiare processi complessi, come la connettività neuronale, la struttura degli organi, le interazioni dinamiche o le relazioni spaziali di cellule e proteine in modo molto più dettagliato.

Con STELLARIS DIVE studia la metastasi in campioni vivi usando quattro o più colori per distinguere le proteine rilevanti, l'attività ippocampale nei topi svegli o la struttura di sezioni intestinali spesse fissate!

I dicroici tradizionali non sono mai ottimali per distinguere tutti i fluorofori. Adesso grazie ai detector spettrali questo è possibile e molto più semplice, poiché si possono ottimizzare per ogni fluoroforo le lunghezze d'onda che è nostro interesse raccogliere.

Prof. Dr. Jacco van Rheenen. Netherlands Cancer Institute, Amsterdam (Paesi Bassi).

Corteccia cerebrale di topo in vivo in cui si possono osservare neuroni (GFP, in verde) e microglia (YFP, in giallo) marcati geneticamente, astrociti marcati con sulforodamina (in blu) e un vaso sanguigno colorato tramite iniezione di Alexa680-Dextran nella vena caudale (in rosso). Tutto lo stack  è ~250 x 250 x 250 µm. Campione su gentile concessione di LMF a DZNE Bonn, Germania.
Corteccia cerebrale di topo in vivo in cui si possono osservare neuroni (GFP, in verde) e microglia (YFP, in giallo) marcati geneticamente, astrociti marcati con sulforodamina (in blu) e un vaso sanguigno colorato tramite iniezione di Alexa680-Dextran nella vena caudale (in rosso). Tutto lo stack è ~250 x 250 x 250 µm. Campione su gentile concessione di LMF a DZNE Bonn, Germania.

DIVE con facilità: il detector 4Tune

Il sistema di rilevazione 4Tune non-descanned può essere dotato da 2 a 4 detector ed è liberamente configurabile con detector ibridi (Power HyD NDD), fotomoltiplicatori (PMT) o una combinazione di entrambi. La luce di emissione è separata da una combinazione di dicroici variabili e filtri passa-banda. Ottimizza liberamente la tua rilevazione su tutto lo spettro del visibile (380-800 nm)!

L'interfaccia utente 4Tune consente di ottimizzare l'impostazione delle emissioni per più marker transgenici con una semplice operazione di "drag & drop". Grazie al suo design chiaro e intuitivo, è facile da usare e richiede una formazione minima.

Con STELLARIS DIVE, sei pronto per ogni marker transgenico esistente e appena sviluppato e per i nuovi sviluppi futuri!

In alto: Sistema di rilevazione non-descanned 4Tune: 1) Dicroico variabile (VD). 2) Passa-banda variabile (VB). 3) Alimentazione HyD NDD o PMT. In basso: L'intuitiva interfaccia utente 4Tune consente una facile impostazione delle finestre di rilevazione per tutti i colori da 380 a 800 nm.
In alto: Sistema di rilevazione non-descanned 4Tune: 1) Dicroico variabile (VD). 2) Passa-banda variabile (VB). 3) Alimentazione HyD NDD o PMT. In basso: L'intuitiva interfaccia utente 4Tune consente una facile impostazione delle finestre di rilevazione per tutti i colori da 380 a 800 nm.

Esplora nuove dimensioni in profondità

Con STELLARIS DIVE è possibile ottenere informazioni in profondità nel campione mantenendo un fine livello di dettaglio. Tutti i fasci di eccitazione possono essere regolati in modo ottimale e indipendente per qualsiasi obiettivo utilizzando il nuovo Vario Beam Expander (VBE).

Il VBE consente di ottimizzare la co-localizzazione e di raggiungere il giusto equilibrio tra risoluzione e profondità, in linea con la tua domanda biologica.

Corteccia cerebrale di topo, Thy1-eYFP. Profondità di penetrazione migliorata del 20% utilizzando l'impostazione Best Depth. IRAPO 25x1,0 W motCorr. Campione su gentile concessione di Kevin Keppler, Light Microscope Facility, DZNE Bonn (Germania).
Corteccia cerebrale di topo, Thy1-eYFP. Profondità di penetrazione migliorata del 20% utilizzando l'impostazione Best Depth. IRAPO 25x1,0 W motCorr. Campione su gentile concessione di Kevin Keppler, Light Microscope Facility, DZNE Bonn (Germania).

Ottimizza la profondità e la risoluzione con Vario Beam Expander

Il Vario Beam Expander VBE Leica  perette di regolare sia la divergenza che il diametro del fascio. Ciò ti offre la massima profondità, la migliore risoluzione e la massima correzione dei colori.

Diametro regolabile del fascio di luce per un bilanciamento ottimale della risoluzione e della profondità

STELLARIS DIVE ti consente di adattarti ai requisiti connessi con il tuo campione. Utilizzando Vario Beam Expander, è possibile scegliere: Massima risoluzione, che risulta da un'apertura posteriore dell'obiettivo completamente illuminata, e massima profondità di penetrazione, derivante da un riempimento leggermente ridotto dell'apertura posteriore dell'obiettivo. Un riempimento insufficiente dell'apertura posteriore dell'obiettivo porta a un volume focale più grande e a una lunghezza di percorso ridotta con un'eccitazione di conseguenza più efficiente.

Divergenza regolabile del fascio per la correzione completa del colore

I nostri obiettivi di IR APO non soffrono di aberrazioni cromatiche su tutta la gamma IR. Tuttavia, con STELLARIS DIVE è possibile utilizzare obiettivi idonei per l'IR con più linee laser IR: Vario Beam Expander può essere utilizzato per correggere gli shift cromatici, per effettuare significativi esperimenti multicolore.

Vario Beam Expander (VBE) regolabile
Vario Beam Expander (VBE) regolabile

Espandi il potenziale degli esperimenti in vivo in profondità con l'imaging senza marcatori

Molecole come collagene ed elastina svolgono ruoli importanti in malattie come il cancro. Il nostro detector 4Tune consente di utilizzare segnali di generazione di seconda e terza armonica che consentono di studiare queste strutture importanti senza colorarle.

La combinazione di DIVE e STELLARIS consente inoltre l'uso di informazioni basate sul lifetime della fluorescenza. Questa capacità consente di eseguire esperimenti come la mappatura metabolica di un campione tramite lifetime imaging di NADH o FAD.

Intestino tenue di un topo Confetti: Il collagene1 è mostrato in grigio (SHG senza marcatura) e le cellule staminali tracciate per linea cellulare sono mostrate in ciano, verde, giallo e rosso. Le cellule staminali svolgono un ruolo importante nella diffusione del cancro all'interno degli organismi. Campione per gentile concessione di Jacco van Rheenen, Netherlands Cancer Institute, Paesi Bassi.
Intestino tenue di un topo Confetti: Il collagene1 è mostrato in grigio (SHG senza marcatura) e le cellule staminali tracciate per linea cellulare sono mostrate in ciano, verde, giallo e rosso. Le cellule staminali svolgono un ruolo importante nella diffusione del cancro all'interno degli organismi. Campione per gentile concessione di Jacco van Rheenen, Netherlands Cancer Institute, Paesi Bassi.

Naviga facilmente nei tessuti senza necessità di ulteriore colorazione

La navigazione attraverso il tessuto spesso richiede punti di riferimento per l'orientamento per sapere dove si trovano le aree di interesse. La proprietà di scaffolding del collagene può aiutare a navigare nel tessuto e a trovare aree di interesse senza la necessità di una colorazione di contrasto.

La maggior parte dei tessuti biologici contiene collagene, che è il componente principale dei tessuti connettivi. Ad esempio, l'intestino è circondato da uno strato di collagene. Il collagene può essere facilmente visualizzato con la microscopia multifotone raccogliendo i segnali di emissione esattamente a metà della lunghezza d'onda di eccitazione. Con le finestre di detection flessibili di 4Tune, è possibile utilizzare qualsiasi lunghezza d'onda per raccogliere questo segnale, quindi non sono necessari ulteriori sforzi o etichette.

Una volta che il microscopista raggiunge la struttura del collagene, sa che il tessuto di interesse (qui le cellule staminali nell'intestino) è vicino.
Intestino tenue di un topo Confetti: Dall'SHG, il grigio indica il collagene1 e le cellule staminali tracciate per linea cellulare sono mostrate in ciano, verde, giallo e rosso. Campione per gentile concessione di Jacco van Rheenen, Netherlands Cancer Institute, Paesi Bassi.

Combinazione di imaging multifotone e informazioni sul lifetime per studiare le variazioni metaboliche

I cambiamenti metabolici possono essere un marcatore importante per la salute del tessuto.

STELLARIS DIVE offre tutti i vantaggi di TauSense, una serie di strumenti di imaging basati sul lifetime della fluorescenze. Quando lo stato metabolico di una cellula cambia, può essere visualizzato attraverso i cambiamenti del lifetime della fluorescenza delle molecole, come il NADH. Il NADH svolge un ruolo fondamentale nel metabolismo degli zuccheri e il suo lifetime dipende dalla concentrazione di glucosio. Il lifetime del NADH è alterato da un cambiamento conformazionale che si verifica a causa della reazione biochimica che causa la rottura del glucosio.

Per l'analisi quantitativa completa del lifetime della fluorescenza, STELLARIS DIVE può essere combinato con FAst Lifetime COntrast (FALCON).

Autofluorescenza NADH di cellule HeLa coltivate prima e dopo il trattamento con glucosio.
A sinistra: risultato qualitativo con TauContrast.
A destra: analisi quantitativa utilizzando il diagramma dei fasori in FALCON.
Autofluorescenza NADH di cellule HeLa coltivate prima e dopo il trattamento con glucosio.
A sinistra: risultato qualitativo con TauContrast.
A destra: analisi quantitativa utilizzando il diagramma dei fasori in FALCON.

Aggiungi altre dimensioni ai tuoi esperimenti multifotone

L' autofluorescenza è un'emissione di fluorescenza naturale dei tessuti derivante da fluorofori endogeni, come piccole molecole come NADH o FAD, o strutture tissutali. Spesso crea un problema durante l'imaging dei campioni. Ma cosa succederebbe se potessi utilizzarla a tuo vantaggio?

Grazie alla combinazione di DIVE e TauSense, è ora possibile utilizzare la separazione basata sul lifetime per ottenere informazioni preziose dai segnali di autofluorescenza. Questa funzionalità offre un canale aggiuntivo che consente di ricavare maggiori informazioni dai tuoi preziosi campioni.

Sezione di rene chiarificata con RapidClear e acquisita con eccitazione multifotonica.
La prima immagine mostra l'intensità, la seconda TauContrast (eccitazione a 850 nm), e la terza proviene da quattro canali spettrali, dove il rosso indica i vasi sanguigni (AF488, eccitazione a 920 nm), il grigio il collagene (SHG), il verde le cellule nervose (SytoxOrange, eccitazione a 1040 nm), e il blu i nuclei (AF633, eccitazione a 1100 nm). Per gentile concessione di SunJin Labs.
Sezione di rene chiarificata con RapidClear e acquisita con eccitazione multifotonica.
La prima immagine mostra l'intensità, la seconda TauContrast (eccitazione a 850 nm), e la terza proviene da quattro canali spettrali, dove il rosso indica i vasi sanguigni (AF488, eccitazione a 920 nm), il grigio il collagene (SHG), il verde le cellule nervose (SytoxOrange, eccitazione a 1040 nm), e il blu i nuclei (AF633, eccitazione a 1100 nm). Per gentile concessione di SunJin Labs.

Aumenta la produttività con le esclusive funzionalità software di STELLARIS

I sistemi multifotone sono generalmente rigidi da usare e devono essere adattati a ciascun esperimento e a ciascun utente. A questo si aggiunge lo stress di lavorare con animali vivi o tessuti espiantati freschi ed è chiaro il vantaggio di avere flessibilità quando si eseguono esperimenti multifotone. STELLARIS DIVE offre un flusso di lavoro facile e senza problemi dalla configurazione ai risultati finali grazie alla perfetta integrazione delle funzionalità multifotone nel software STELLARIS.

  • Configurazione sperimentale senza soluzione di continuità con ImageCompass
  • Approccio intuitivo per trovare un'area di interesse sul campione con LAS X Navigator
  • Potenziamento della velocità e della risoluzione con Dynamic Signal Enhancement.
Sezione di intestino, 3,5 mm di diametro, chiarificata con RapidClear e acquisita con Navigator: B/N: SHG – collagene; Blu: Sytox Orange – nuclei; Verde: Alexa 633 – cellule nervose; Rosso: Alexa 488 – vasi sanguigni.
Per gentile concessione di SunJin Labs.
Sezione di intestino, 3,5 mm di diametro, chiarificata con RapidClear e acquisita con Navigator: B/N: SHG – collagene; Blu: Sytox Orange – nuclei; Verde: Alexa 633 – cellule nervose; Rosso: Alexa 488 – vasi sanguigni.
Per gentile concessione di SunJin Labs.

Configurazione facile e veloce dell'imaging multicolore multifotone con ImageCompass

L'hardware multifotone STELLARIS DIVE è completamente integrato nell'interfaccia ImageCompass di STELLARIS, consentendo di definire facilmente le impostazioni sperimentali per un avvio rapido.

L'eccitazione e l'emissione MP possono essere definite automaticamente dal sistema utilizzando l'ampio database dei fluorofori. Possono anche essere definite manualmente con pochi clic. Impostazioni sequenziali e visualizzatore 3D live veloce: l'imaging multicolore multifotone non è mai stato così semplice.

ImageCompass offre il pieno controllo dell'hardware di STELLARIS 8 DIVE e consente di definire facilmente le impostazioni sperimentali.
ImageCompass offre il pieno controllo dell'hardware di STELLARIS 8 DIVE e consente di definire facilmente le impostazioni sperimentali.

Esplora istantaneamente i dettagli rilevanti mantenendo sempre una panoramica del tuo campione

LAS X Navigator è un potente strumento di navigazione che consente di passare rapidamente dalla ricerca di aree di interesse campo per campo alla visualizzazione di una panoramica completa del campione. Grazie all'integrazione di DIVE e STELLARIS, i tuoi esperimenti multifotone possono diventare più efficienti. Sfrutta la capacità di navigare liberamente attraverso campioni grandi e complessi, fornendo immagini multicolore in profondità con panoramiche rapide, imaging multiposizione e mosaici.

Un'immagine a mosaico di una sezione di rene, lunga 1 cm e spessa 0,5 mm, viene acquisita facilmente e fornisce un quadro completo della cellula nervosa renale e del sistema del collagene (qui in combinazione con TauContrast).

Sezione di rene (SunJin Labs, chiarificata con RapidClear) acquisita con LAS X Navigator e TauContrast.
Un'intera fetta di 10 x 7 mm e 500 µm di spessore. I tempi di arrivo più brevi in blu rappresentano il collagene (segnale SHG), mentre i valori più lunghi in verde rappresentano le cellule nervose colorate con Alexa 633.
Sezione di rene (SunJin Labs, chiarificata con RapidClear) acquisita con LAS X Navigator e TauContrast.
Un'intera fetta di 10 x 7 mm e 500 µm di spessore. I tempi di arrivo più brevi in blu rappresentano il collagene (segnale SHG), mentre i valori più lunghi in verde rappresentano le cellule nervose colorate con Alexa 633.

Dynamic Signal Enhancement:

mantieni la risoluzione dei processi rapidi in vivo

Nei campioni vivi i processi possono essere veloci. I segnali fluorescenti nei modelli animali, tuttavia, tendono a essere deboli.

La soluzione per affrontare entrambe le sfide è il Dynamic Signal Enhancement. Consente di effettuare delle medie per avere un miglior S/N e, di conseguenza, una migliore risoluzione, adattandosi al contempo alla dinamica del campione.

Corteccia cerebrale di topo vivo: neuroni corticali Thy1-eYFP in verde, segnale di terza armonica delle cellule sanguigne senza marcatura in bianco e nero. Eccitazione: 1300 nm. Campione per gentile concessione di LMF, DZNE, Bonn, Germania.
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