K8 Scientific CMOS camera
Dedicata all'acquisizione e all'analisi di immagine per le applicazioni Life Science
La fotocamera per microscopia K8 Scientific CMOS offre una soluzione all'avanguardia per gli esperimenti live-cell più avanzati. Per applicazioni in cui la sensibilità è fondamentale, la fotocamera K8 consente di acquisire più dati* dal campione, grazie a un sensore CMOS sottile e retroilluminato che consente di ottenere fino al 95% di efficienza quantica (QE).
La fotocamera K8 consente di acquisire immagini THUNDER estremamente nitide anche in condizioni di scarsa illuminazione, sfruttando al massimo il potenziale del sistema. La fotocamera K8 garantisce un rumore di lettura estremamente basso, minimi artefatti del sensore e un QE elevato, consentendo di acquisire dati quantificabili dal campione, esponendolo ad un livello minimo di fototossicità.
Maggiore affidabilità grazie alla tecnologia dei sensori all’avanguardia per andare oltre i limiti sperimenti. La fotocamera K8 è in grado di gestire un'ampia gamma di applicazioni avanzate, dall’acquisizione di immagini straordinarie ad alta risoluzione, al tracciamento di organelli subcellulari in condizioni di scarsa illuminazione, all’acquisizione di immagini di processi cellulari ad alta velocità.
Acquisizione di ancora più dati* dal campione
Le cellule vive se esposte alla luce ad alta intensità, come solitamente utilizzata per l'imaging in fluorescenza, rispondono attivando processi di risposta allo stress.
La fotocamera K8, grazie alla maggiore sensibilità, utilizza livelli di luce più bassi* per l'acquisizione delle immagini, migliorando così la vitalità cellulare e consentendo di acquisire dati significativi dal campione per un tempo maggiore.
Il sensore leader del mercato con QE di picco del 95% della fotocamera K8 garantisce un eccezionale rilevamento dei fotoni, ampliando ulteriormente i confini dell’esperimento.
*Rispetto a quanto realizzabile utilizzando le fotocamere CMOS precedenti con QE dell’80%.
Immagini THUNDER estremamente nitide anche in condizioni di scarsa illuminazione
A differenza dei campioni fissati, preparati con coloranti fotostabili e utilizzati per l’acquisizione di singole immagini, gli esperimenti live-cell imaging di time-lapse richiedono centinaia o addirittura migliaia di immagini esponendo il campione fotosensibile ad un elevati livelli di stress. Per ottenere risultati significativi, spesso diventa necessario esporre le cellule per periodi più brevi e con intensità di eccitazione inferiori per evitare photo damaging al campione, con conseguente scarso rapporto segnale/rumore (SNR).
Meno luce si utilizza quando si osserva un campione, minore sarà il SNR. La fotocamera K8, grazie alla sua tecnologia all’avanguardia, riesce a superare questa difficoltà, offrendo immagini estremamente nitide anche con livelli di illuminazione estremamente bassi. La fotocamera K8 integrata in THUNDER da maggiore valore ai risultati sperimantali permettendo un imaging con artefatti ridotti a livelli di luce ancora più bassi rispetto a quanto precedentemente possibile.
Superare i limiti sperimentali
Enormi vantaggi dall'AI applicata per migliorare nitidezza e accuratezza grazie alla potente combinazione di THUNDER e Aivia, per l'analisi delle immagini fluorescenti acquisite anche con bassi livelli di eccitazione.
Leica offre una combinazione unica di tre tecnologie, fotocamera per microscopi K8 Scientific CMOS, THUNDER e Avia, spingendo oltre i limiti della ricerca attraverso l'estrazione dalle immagini acquisite di dati quantificabili di sempre più elevata qualità.